Manutenzione Biolago: Cura e Attenzione per un Ecosistema Equilibrato

In questo articolo vedremo cosa significa prendersi cura del proprio biolago o della propria biopiscina. Descriveremo una manutenzione generale, che però va adattata e modificata per ogni singolo progetto. Ogni impianto ha le proprie peculiarità e le proprie necessità specifiche, quindi le informazioni di questo articolo non sono assolute ma vogliono fornire un approfondimento su questo tema.
L’Equilibrio Naturale del Biolago
Non siamo consapevoli di tutti i meccanismi complessi che regolano la vita e le relazioni ecologiche, per questo biopiscine e biolaghi vanno osservati continuamente, in modo da «imparare a conoscerla e capire di cosa ha bisogno».
Ciò che sappiamo, ad esempio, è che i nutrienti in acqua vanno limitati il più possibile per evitare crescite algali. Il biofilm che si crea in tutta la ghiaia del filtro e le piante acquatiche servono ad eliminare i nutrienti dalla colonna d’acqua. Piante e biofilm hanno bisogno di un certo equilibrio di nutrienti. Quindi a volte può essere necessario aggiungere elementi specifici per aiutarle ad avere un buon metabolismo.
Principi Generali per la Manutenzione di Biolaghi e Biopiscine
Per questo, alcuni principi generali possono essere affermati:
•Evitiamo il più possibile contaminazioni esterne di materiale e nutrienti, e rimuoverli il più possibile;
•Il bordo del telo (nella vasca e del filtro) funge da barriera nutritiva. Controlliamo che non cali o non si rompa ed evitiamo che le piante dall’esterno del prato non inizino a scavalcarlo con foglie e radici (e viceversa);
•Evitiamo l’accesso ad animali selvatici o domestici, anche tramite recinzioni;
•Cerchiamo di osservare lo stato di salute del sistema: colorazioni, odori, biofilm, comportamento delle piante e meccanismi di causa effetto (es. comparsa di alghe dopo un temporale o dopo eccessiva concentrazioni di bagnanti, miglioramento dell’acqua dopo aggiunta di nitrati, ecc…)
•Le analisi dell’acqua possono essere d’aiuto nel comprendere eventuali disfunzioni;
•Ogni volta che asportiamo alghe,foglie, biofilm o parti morte stiamo togliendo nutrienti dall’acqua, e questo è un bene;
Regole per una Corretta Balneazione nel Biolago
·Non introdurre prodotti chimici in acqua (compresi oli o creme solari);
·Non lanciare sassi o qualsiasi oggetto in acqua (renderebbe difficile la manutenzione);
·Non entrare nelle zone piantumate, a meno che non sia necessario per motivi di manutenzione;
·Entrare con piedi e corpo il più possibile puliti;
·Non sollecitare il telo impermeabile con oggetti punzonanti;
·Evitare il più possibile la fuoriuscita di acqua;
·Impedire l’accesso ad animali selvatici;
·Non bagnarsi in più di otto persone al giorno.
Manutenzione Regolare del Biolago
Vediamo ora nello specifico quali azioni intraprendere per mantenere l’impianto sano e pulito.
OPERAZIONI GIORNALIERE
•Controllare materiali/pietre che potrebbero essere pericolosi e, se necessario, rimuoverli;
•Provvedere alla manutenzione degli impianti tecnici ed igienici;
•Eliminare l’eventuale inquinamento causato dai bagnanti (oggetti vari, immondizia, ecc..);
OPERAZIONI SETTIMANALI
·Rimuovere le alghe nel filtro e tenere pulito lo skimmer;
·Rimuovere biofilm su pareti e superfici con spazzola aspiratrice o spazzola abrasiva (se si ha robottino, farlo girare almeno una volta a settimana);
·Mantenere i gradini e le sedute spazzolati;
·Rimuovere eventuali accumuli di biofilm dalle superfici;
·Rimuovere piante morte, foglie cadute e frammenti vegetali, nella vasca e nel filtro;
·Svuotare e/o pulire il troppopieno se necessario;
·Se si possiede un robot pulitore, farlo girare una o due volte alla settimana per il tempo necessario a che passi sul fondo almeno due o tre volte;
La pulizia di fondo e pareti quotidiana non è necessaria a fini depurativi ma è affidata alla propria sensibilità estetica: se non ci da fastidio un po’ di biofilm sulle superfici lasciamolo pure! E’ giusto comunque evitare eccessivi accumuli di sedimento per far sì che l’acqua non sia troppo ricca di nutrienti.
1 o 2 VOLTE L’ANNO
•Potare le piante in base alle specifiche esigenze: in autunno, a fine stagione balneabile, potare le piante del filtro a circa 10/15 cm dalla base;
•Verificare, lungo il bordo della biopiscina, la barriera contro la risalita capillare: non dev’esserci continuità e scambio di materiale e nutrienti tra l’ambiente circostante e la piscina/filtro;
•Contrastare la crescita di piante indesiderate ai bordi della piscina biologica e nel filtro;
MANUTENZIONI STRAORDINARIE
·Rimuovere le alghe dalla zona di balneazione e nel filtro;
·Eliminare accumuli di sedimenti e biomasse dalla zona di balneazione;
·Effettuare la manutenzione delle strutture e sostituire le parti danneggiate;
·Controllare e pulire i tubi dell’acqua e gli scarichi;
•Controllare e mantenere la pompa;
•Pulire il sistema di filtraggio con impresa di spurghi (in media una volta ogni 5 o 6 anni);